Il regime agevolativo opzionale introdotto con la nuova norma consente, al soggetto titolare del diritto allo sfruttamento economico di alcune specifiche tipologie di beni immateriali impiegati nelle attività d’impresa, una deduzione
fiscale maggiorata del 110% delle spese sostenute nello svolgimento di attività di ricerca e
sviluppo agli stessi beni riferibili.
Con la Circolare del 24.02.2023 n. 5, l'Agenzia delle Entrate, dopo aver illustrato le finalità della norma e le caratteristiche del nuovo regime, fornisce chiarimenti in relazione ai seguenti aspetti:
- impianto generale dell’istituto;
- requisiti e modalità di accesso al regime, con riferimento all’ambito sia soggettivo sia oggettivo;
- condizioni per beneficiare dell’esimente sanzionatoria, nel caso di rettifiche della maggiorazione dedotta da parte dell’Amministrazione finanziari
- soluzioni interpretative adottate in relazione a questioni legate all’eventuale “transito” dal precedente al nuovo regime Patent box.
Il nuovo Patent box si applica a partire dal periodo d’imposta in corso al 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del Dl n.146/2021), quindi avremo ad esempio che:
- un contribuente con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, applicherà il nuovo regime Patent box a partire dal periodo d’imposta 2021.
- i contribuenti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare (c.d. periodo d’imposta ‘a cavallo’) dovranno far riferimento al nuovo regime Patent box a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 22 ottobre 2021: a titolo esemplificativo, in caso di periodo d’imposta che termina il 31 ottobre, sarà possibile esercitare l’opzione nuovo patent box a partire dal periodo d’imposta 1° novembre 2020 – 31 ottobre 2021.
Con la presente circolare, vengono pubblicate anche le risposte a specifici quesiti aventi a oggetto l’agevolazione in oggetto, alcune delle quali sono state rese nel corso degli incontri con la stampa specializzata. Il presente documento di prassi, infine, tiene conto dei contributi inviati dagli operatori in esito alla consultazione pubblica sullo schema di circolare conclusasi in data 3 febbraio 2023.
Insieme alla circolare è stato pubblicato anche il Provvedimento del 24.02.2023 n. 52642 destinato a modificare il Provvedimento n.
48243/2022 del 15 febbraio 2022 con il quale sono state adottate le disposizioni attuative della norma. Rispetto alla bozza, l’Agenzia ha apportato una modifica che attiene alle cause di esclusione dalla disciplina agevolativa.