Il libretto di famiglia è lo strumento individuato dal DL n. 50 2017 per retribuire le prestazioni di lavoro occasionali e saltuarie da parte di utilizzatori privati (in sostanza le persone fisiche, senza partita IVA ) con
- un compenso minimo prefissato di 10 euro lordi comprensivo di contributi INPS e premio INAIL per il lavoratore
- obbligo di comunicazione di tutte le prestazioni all'INPS, che fa da tramite tra utilizzatore e prestatore di lavoro.
Libretto di famiglia cos'è
Si tratta di un "portafoglio" telematico che va aperto sulla piattaforma telematica dell'INPS (www.inps.it) in cui si versano gli importi di denaro necessari per retribuire SOLO i piccoli lavori di queste tre tipologie:
- lavoro domestico, baby sitter, assistenza anziani
- lavori di manutenzione della casa o del giardino
- lezioni private e ripetizioni scolastiche
L'Inps provvede a riversare al prestatore del servizio (baby sitter, giardiniere, studente che fa ripetizioni) quanto dovuto, sulla base delle comunicazioni ricevute relative alle prestazioni di lavoro effettuate
Prima della prestazione di lavoro devono essere registrati sulla piattaforma INPS :
- sia il datore di lavoro (utilizzatore) con i propri dati anagrafici che
- il lavoratore (prestatore di lavoro), il quale aggiungerà anche i dati bancari in modo da ricevere l'accredito del compenso dall'Inps.
Il compenso minimo per un ora di lavoro è fissato a 8 euro. Per il datore di lavoro il costo è pari a 10 euro minimi all'ora in quanto vanno conteggiati 1,65€ di contributi INPS, 0,25 euro per l'assicurazione infortuni e 0,10 per le spese di gestione.
Gli importi vanno versati sul proprio libretto famiglia , sempre in multipli di 10€, prima delle prestazioni, utilizzando:
- il modello F24 Elide in Posta o in banca.
- il pagamento on line, con carta di credito o con bonifico online, sempre sulla piattaforma INPS, quindi direttamente da casa.
La norma prevede il limite massimo di utilizzo di 2500 euro per ogni datore di lavoro verso un solo lavoratore;
Il limite totale, se si utilizzano piu lavoratori è stato portato dalla legge di bilancio 2023 a 10.000 euro annui.
Il prestatore di lavoro invece può guadagnare
- complessivamente 5000 euro lavorando per piu famiglie,
- al massimo 2500 con la stessa famiglia
Il compenso di 10 euro è il minimo possibile, ma nulla vieta di concordare con il lavoratore un compenso maggiore .
Per alcune categorie di lavoratori (pensionati, studenti sotto i 25 anni, disoccupati, percettori di sostegno al reddito) il compenso viene conteggiato ai fini fiscali solo al 75% per cui è possibile utilizzarli per un maggior numero di ore .
La procedura per utilizzare il Libretto famiglia
Per acquistare il Libretto Famiglia per le prestazioni occasionali è necessario :
1– ESSERE IN POSSESSO DELLE CREDENZIALI DIGITALI
- SPID oppure
- CNS Carta nazionale servizi
- CIE Carta di identità elettronica
2- REGISTRAZIONE DATI UTILIZZATORE E PRESTATORE – La registrazione dei dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore può essere fatta da soli online oppure telefonando al Contact Center Inps, o recandosi presso un patronato ACLI,CISL, CGIL, UIL ecc. o un intermediario abilitato (commercialista, consulente del lavoro)
3- ACQUISTO dei buoni telematici che vengono accreditati nel Libretto famiglia può essere fatto versando l'importo prescelto (quello necessario per le prestazioni da far svolgere) con una delle due modalità seguenti:
A– con F24 ELIDE in banca o in un ufficio postale (tenendo conto che gli importi sono utilizzabili dopo 7 giorni "bancabili")
In sede di compilazione del modello F24 ELIDE, vanno indicati:
nella sezione “CONTRIBUENTE”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto che effettua il versamento;
nella sezione “ERARIO ED ALTRO”:
- nel campo “tipo”, la lettera “I” (INPS);
- nel campo “elementi identificativi”, nessun valore;
- nel campo “codice”, la causale contributo LIFA
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui si effettua il pagamento, nel formato “AAAA”( ad es. 2017)
B – con carta di credito-debito o bonifico online attraverso il sistema AGID PAGOPA di pagamento elettronico della pubblica amministrazione, proposto automaticamente nella piattaforma INPS. In questo caso l'accredito è più veloce.
4 – COMUNICAZIONE DELLA PRESTAZIONE
L’utilizzatore è tenuto a comunicare, al termine della prestazione lavorativa e non oltre il terzo giorno del mese successivo, i seguenti dati:
- i dati identificativi del prestatore;
- il compenso pattuito;
- il luogo di svolgimento della prestazione;
- la durata;
- l’ambito di svolgimento;
- altre informazioni per la gestione del rapporto.
Contestualmente alla trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il lavoratore riceve notifica tramite mail o SMS.
Con il messaggio 2701 del 23 luglio INPS ha comunicato che a decorrere dal mese di luglio 2024, i dati relativi ai contatti di posta elettronica e/o di short message service (SMS) possono essere inseriti e aggiornati dai prestatori di lavoro occasionale SOLO accedendo all’area riservata MyINPS.
5- PAGAMENTO DEI COMPENSI E DEI CONTRIBUTI AL LAVORATORE
L’INPS, entro il 15 del mese successivo a quello in cui la prestazione si è svolta, eroga direttamente i compensi al lavoratore con la modalità prescelta al momento della registrazione.
I contributi previdenziali e l'assicurazione INAIL vengono accreditati sulla posizione del lavoratore in forma cumulativa due volte l'anno. Il prestatore di lavoro puo anche ottenere l'importo con deposito presso l'ufficio postale, nel qual caso sarà a suo carico la spesa del deposito.