Con Circolare n 19 del 31 agosto le Dogane fissano le regole per la dematerilizzazione dei titoli autorizzatori per gli apparecchi di intrattenimento (ex art 110 comma 7 TUPLS).
Nel dettaglio, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il supporto del partner tecnologico Sogei s.p.a., ha avviato un processo di dematerializzazione dei titoli autorizzatori per gli apparecchi da intrattenimento previsti dall’articolo 110 del TULPS, rilasciati dall’Agenzia ai sensi dell’art. 38 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che comporta la graduale e progressiva sostituzione degli attuali titoli cartacei stampati su carta filigranata con ologramma, in osservanza delle disposizioni dettate dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i..
Dematerializzazione autorizzazioni giochi: avvio graduale dal 20.09
Il processo di dematerializzazione, a partire dal 20 settembre, interesserà inizialmente i soli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro di cui all’art. 110, comma 7, del TULPS e sarà esteso, in un secondo momento, anche agli apparecchi con vincita in denaro di cui al comma 6, lett. a), del citato articolo.
Sinteticamente il processo prevede:
- la generazione dei titoli autorizzatori in digitale
- mediante gli applicativi in uso all’Agenzia
- il rilascio al produttore/importatore (nel caso del nulla osta di distribuzione) o al gestore (nel caso del nulla osta di esercizio) tramite la propria area riservata.
Il nulla osta di distribuzione (NOD) digitalizzato richiesto dal produttore/importatore dell’apparecchio, emesso dall’Ufficio, è messo a disposizione del richiedente nella propria area riservata in formato elettronico e rimarrà a disposizione degli stessi nella propria area riservata anche dopo la cessione dell’apparecchio al gestore, ai fini della messa in esercizio.
Il gestore che ha acquistato dal produttore/importatore un apparecchio già munito di NOD richiederà, tramite la propria area riservata il rilascio del nulla osta di esercizio (NOE) che, come detto sarà rilasciato digitalmente.
Tale titolo autorizzatorio, messo a disposizione del richiedente nella propria area riservata in formato elettronico ma, oltre a tale titolo, sarà rilasciata, altresì, un’etichetta contenente un QR-Code.
l gestore dovrà stampare l’etichetta su un supporto cartaceo adesivo (o, comunque, cartaceo ma da attaccare in modo stabile sull’apparecchio con un adesivo) di formato minimo 5,13 cm di altezza e 10,21 cm di lunghezza, in modo da garantire la leggibilità dell’etichetta stessa e la sua non deperibilità.
L’etichetta con il QR-Code – contenente il logo dell’Agenzia, il codice identificativo dell’apparecchio, la denominazione del modello di apparecchio – deve essere apposto sull’apparecchio, sotto la responsabilità del gestore, in modo visibile agli utenti.
L’apposizione dell’etichetta, a regime, sostituirà entrambi i titoli autorizzatori.
Tramite la scansione, con le modalità illustrate nella circolare, del QR-Code presente sull’etichetta, infatti, sono visualizzate tutte le informazioni inerenti all’apparecchio, presenti nella banca dati dell’Agenzia, aggiornate in tempo reale, ad oggi riportate sia sul NOD che sul NOE.
La scansione del QR-Code è possibile mediante
- qualsiasi App adibita alla lettura dei codici del tipo
- ovvero mediante l’App ufficiale, messa a disposizione dall’Agenzia sugli store digitali, denominata Gioco Legale.
Dematerializzazione autorizzazioni giochi: regole per la fase transitoria
ATTENZIONE nella fase transitoria della dematerializzazione:
- è fatto obbligo al gestore dell’apparecchio, in caso di rilascio di nuovi titoli autorizzatori, a partire dal 20 settembre p.v., di apporre sull’apparecchio in modo da renderlo ben visibile sia i titoli autorizzatori (NOD e NOE) stampati in carta semplice, sia l’etichetta recante il QR-Code;
- rimangono assolutamente validi ed efficaci i titoli autorizzatori cartacei esistenti che dovranno essere apposti sull’apparecchio, come avviene già attualmente, sempre in originale su carta filigranata e ologrammata dell’Agenzia. Per tali titoli, quindi, non si dovrà procedere, per il momento, ad alcuna sostituzione.