Con notizia pubblicata sul proprio sito internet il Ministero della Funzione Pubblica annuncia che sono pronte le regole per le nuove modalità telematiche di collegamento agli Sportelli unici per le attività produttive (Suap) che puntano a completare la piena digitalizzazione del front office e del back office e ad assicurare regole standard per pratiche digitali finalmente più rapide.
In particolare, il decreto interministeriale datato 11 novembre, prevede che sono approvate le modalità telematiche di comunicazione e di trasferimento dei dati tra il SUAP e i soggetti coinvolti nei procedimenti, di cui all’allegato 1 del presente decreto, che sostituisce l’Allegato al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 e ne costituisce parte integrante.
SUAP: le regole per comunicazione e trasferimento dati per i soggetti coinvolti nei procedimenti amministrativi
Il Decreto interministeriale è stato firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e dal ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao.
Il Ministro Brunetta ha dichiarato “Finora la frammentazione dei soggetti pubblici che intervengono nelle procedure autorizzative dell’attività d’impresa e la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informatici hanno frenato la piena operatività dei Suap. Con questo decreto poniamo le premesse per realizzare l’obiettivo di offrire davvero al cittadino e all’impresa un’interfaccia unica – once only – a prescindere dalla suddivisione delle competenze tra amministrazioni diverse. Al tempo stesso, avviamo la standardizzazione dei procedimenti amministrativi prevista dai progetti di semplificazione nell’ambito del Pnrr, che destina oltre 320 milioni proprio ai sistemi informativi degli sportelli per le attività produttive e a quelli per l’edilizia. Finalmente si investe davvero per una Pa al servizio dei cittadini e delle imprese”.
Il Ministro Giorgetti ha commentato: “Uno dei problemi delle nostre imprese è la lentezza e la farraginosità di tante procedure che per ottenere un’autorizzazione sono costrette a inutili giri, che costano tempo e denaro, tra molte amministrazioni. Con questo provvedimento poniamo un tassello importante che permetterà al nostro sistema imprese, e quindi a tutto il Paese, di andare a passo spedito guadagnando anche in competitività”.