Italia Domani è il portale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro, costituito per circa la metà da sovvenzioni, concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.
Ricordiamo che la principale componente del programma NGEU è il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che:
- ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026,
- e una dimensione totale di 672,5 miliardi di euro (312,5 sovvenzioni, i restanti 360 miliardi prestiti a tassi agevolati).
L’Italia integra il PNRR con il Piano nazionale per gli investimenti complementari, con risorse aggiuntive pari a 30,6 miliardi.
Il portale consente di consultare lo stato di avanzamento di ogni investimento e le spese sostenute in modo che i cittadini potranno controllare e monitorare le informazioni relative alla realizzazione del Piano stesso.
Il portale si compone di varie sezioni consultabili dal MENU in alto tramite le quali si può scaricare il testo integrale del Piano e molti altri documenti di approfondimento utili a comprendere le singole sezioni e gli interventi rivolti alla crescita dell'economia del paese.
In ogni sezione oltre alle risorse stanziate in totale per quella sezione vengono riportati i dettagli degli interventi.
Si evidenzia che con il DL n. 13 del 24 febbraio 2023 si aggiorna la governance del Piano introducendo disposizioni in materia di coordinamento, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo.
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Italia Domani: “Priorità Trasversali”
Accedendo alla sezione “Priorità Trasversali”, è possibile navigare fra le principali misure che hanno impatto:
- sui giovani, le linee di intervento di ciascuna Missione che favoriscono le opportunità per il futuro dei giovani
- sulla parità di genere, al fine di garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un'ottica di gender mainstreaming.
- sulla riduzione dei divari territoriali, al fine di colmare il divario di cittadinanza valorizzando il potenziale del Sud e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone disabili e anziane.
Clicca qui per accedere a Italia Domani.
Italia Domani: “Missioni”
La sezione “Missioni” illustra i principali interventi di cui si compone il PNRR, in totale sono 6.
Clicca su ogni Missione per accedere direttamente al dettaglio della misura:
- Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Missione 4: Istruzione e ricerca
- Missione 5: Inclusione e coesione
- Missione 6: Salute
Italia Domani: “Riforme”
La sezione “Riforme” illustra i contenuti, gli obiettivi e le tempistiche previste per le riforme.
Le riforme sono parte integrante del Piano perché fondamentali per l'attuazione degli interventi.
Sono previste tre tipologie di riforme:
- le riforme orizzontali sono trasversali a tutte le Missioni del Piano, e migliorano l'equità, l'efficienza, la competitività e il clima economico del Paese.
- le riforme abilitanti, sono interventi funzionali a garantire l'attuazione del Piano e a migliorare la competitività in ambito di promozione della concorrenza, semplificazione e razionalizzazione della legislazione,
- le riforme settoriali accompagnano gli investimenti delle singole Missioni, sono innovazioni normative per introdurre regimi regolatori e procedurali più efficienti nei rispettivi ambiti
Italia Domani: “Investimenti”
nella sezione “Investimenti” sarà possibile consultare facilmente gli oltre 150 progetti di investimento contenuti nel PNRR, monitorando lo stato di avanzamento di ogni misura, i benefici per i cittadini, le attività e le scadenze previste e l’importo stabilito per ciascun anno.
Italia Domani: “Risorse”
L'Unione europea ha stanziato 191,5 mld di euro per il PNRR italiano grazie a sovvenzioni e prestiti dell'RRF (Recovery and Resilience Facility), il fondo dedicato a contrastare gli effetti della pandemia.
L'Italia, a conferma dell'impegno concreto per la ripartenza, integra l'importo con 30,6 mld di euro attraverso il Piano Complementare, finanziato direttamente dallo Stato, per un totale di 222,1 mld.
Su queste risorse sono finanziati gli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
Tutti gli interventi previsti saranno realizzati entro 5 anni.
E' bene specificare che è stata inviata alla Commissione Ue la richiesta di pagamento della terza rata di 21.839.080.460 euro (comprensiva della quota di anticipazione del 13% ricevuta ad agosto 2021 pari a 2.839.080.460 milioni di euro).
Sono stati raggiunti, come previsto, 55 traguardi-obiettivi per il secondo semestre 2022.
L'erogazione dell’importo dovuto, pari a 19 miliardi di euro, avverrà, da parte della Commissione nei prossimi mesi, al termine dell’iter di valutazione previsto dalle procedure europee, in linea con quanto già fatto con le precedenti richieste.
Allegati: