Pubblichiamo la bozza del disegno di legge sulle misure di semplificazione per le imprese (approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 4 agosto 2025) già predisposta per la bollinatura. Si tratta di un provvedimento organico che interviene su quattro macro-aree: fisco, lavoro, ambiente e attività economiche. L’obiettivo è ridurre oneri burocratici, velocizzare i procedimenti amministrativi e facilitare l’operatività delle imprese, con norme applicabili già dopo la definitiva approvazione parlamentare.
Di seguito un’analisi dei contenuti principali del DDL, articolo per articolo, sulla base del testo ufficiale .
Misure di semplificazione in materia fiscale
Transizione 4.0 e 5.0: nuovo codice identificativo in fattura (art. 1)
Il DDL interviene sugli obblighi documentali per fruire dei crediti d’imposta Transizione 4.0 e 5.0.
Sparisce l’obbligo di riportare in fattura il riferimento normativo: sarà sufficiente indicare un codice identificativo dell’investimento, stabilito con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
L’agevolazione si applica agli investimenti effettuati dopo la pubblicazione del provvedimento attuativo.
Dichiarazioni fiscali scartate: niente sanzione se ritrasmesse entro 5 giorni (art. 2)
Viene introdotta un’importante semplificazione:
- se una dichiarazione inviata nei termini è scartata dal sistema,
- non si applica la sanzione,
- purché venga ritrasmessa correttamente entro un massimo di 5 giorni, termine che sarà definito da decreto MEF.
La stessa disciplina si applica alle sanzioni del Testo Unico sulle violazioni tributarie.
Premi in beni e servizi non imponibili IVA: imposta sostitutiva al 20% (art. 3)
L’imposta sostitutiva del 20% sui premi è versata entro il 16 del mese successivo al pagamento o all’emissione della fattura, semplificando la tempistica per le imprese.
Acquiescenza: ampliata la possibilità di ridurre le sanzioni (art. 4)
La rinuncia totale o parziale all’impugnazione dell’atto consente ora una riduzione a un terzo delle sanzioni con regole più flessibili, fatta eccezione per le violazioni con documentazione falsa o fatture inesistenti.
Misure in materia di lavoro
CIG: obbligo di comunicazione per attività lavorative parallele (art. 5)
Il lavoratore in CIG deve informare il datore di lavoro preventivamente o contestualmente all’avvio di un’altra attività lavorativa.
ITS Academy: più flessibilità per i docenti provenienti dalle imprese (art. 6)
Gli ITS Academy possono stipulare protocolli con le imprese per includere nel corpo docente figure professionali con comprovata esperienza.
Formazione sulla sicurezza: ampliamento del personale formativo (art. 7)
Nel D.Lgs. 81/2008, articolo 45 (“Pronto soccorso aziendale”), viene aggiunto un nuovo comma 1-bis, che prevede che durante la formazione dei lavoratori, il medico competente può avvalersi, anche per la parte teorica, della collaborazione: di personale infermieristico, oppure di altro personale qualificato, purché dotato delle conoscenze teoriche previste dal programma formativo.
Modifica dell’art. 16, comma 1, del D.Lgs. 151/2015 – Divieto di richiedere documenti già disponibili alla PA
Al datore di lavoro non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti e informazioni già in possesso delle amministrazioni e degli enti pubblici. Ciò significa che le amministrazioni (INPS, INAIL, ASL, Ispettorati, Ministero del lavoro, Comuni ecc.) non possono più chiedere all’azienda la produzione di documenti o informazioni che:
- sono già stati trasmessi a qualche ente pubblico;
- oppure sono già archiviati in banche dati pubbliche.
Semplificazioni per attività economiche, SUAP e autorizzazioni
Contratti di sviluppo: ridotti i tempi dei procedimenti (art. 16)
Un decreto MIMIT potrà introdurre regole accelerate per concessione delle agevolazioni.
Insegne di esercizio: SCIA obbligatoria fino alla riforma del Codice della strada (art. 17)
Per installare un’insegna basta la SCIA al SUAP, con asseverazione tecnica. Prevista anche modulistica unica nazionale.
Conferenza di servizi accelerata (art. 18)
Nuova procedura “fast track”:
- 30 giorni per le PA (45 per quelle in materia ambientale e sanitaria),
- riunione telematica entro 15 giorni,
- dissenso motivato obbligatorio o scatta l’assenso.
Ulteriori semplificazioni riguardano gli apparecchi automatici e la meccatronica.
Opere vicino alla linea doganale e nel mare territoriale: silenzio assenso (art. 19)
Autorizzazione preventiva dell’Agenzia Dogane entro 30 giorni, con silenzio assenso.
Microimprese: procedura dedicata per la notifica dei data breach (art. 20)
Imprese con meno di 5 dipendenti avranno una procedura ad hoc definita dal Garante Privacy.
Semplificazioni anche per responsabili tecnici temporanei e per i provvedimenti di sospensione nei cantieri.
Circolazione stradale e abilitazione alla guida (art. 21)
Tra le novità:
- possibilità di individuare i medici delle commissioni anche tra pensionati qualificati;
- criteri più chiari per gestione dei rifiuti dopo incidenti;
- deroghe per autorizzazioni di prova di veicoli in R&S.
Navigazione: interpretazione autentica sul trasbordo del personale (art. 22)
Il trasbordo tra unità dello stesso armatore non comporta disarmo dell’unità di provenienza, se ormeggiata e sotto custodia.
Formazione FER per installatori: corsi aggiornati e attestati telematici (art. 23)
Previsti:
- corsi di aggiornamento di almeno 24 ore;
- attestati trasmessi telematicamente alle Camere di Commercio tramite modulistica standard.
Nuove regole per l’imprenditore agricolo professionale IAP (art. 24)
Per i primi 5 anni dalla domanda non è richiesto il requisito reddituale, facilitando l’avvio di nuove attività agricole.
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