Il Cdm n 106 del 3 dicembre ha approvato il testo definitivo del Dgs con la riforma dell'Irpef e dell'Ires.
Tra le novità per il lavoro autonomo spicca quella relativa alle spese sostenute dal professionista e riaddebitate al cliente-committente.
Vediamo di cosa si tratta.
Riaddebito spese al cliente: le novità per i professionisti nel Dlgs irpef-ires
Il Dlgs in questione come detto prevede novità per il riaddebito al committente delle spese sostenute dal professionista esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e analiticamente caricate al cliente.
In particolare, dal 1° gennaio 2025 le spese sostenute dal professionista e riaddebitate analiticamente al cliente non saranno più componente di reddito, e come tale soggetto a ritenuta d’acconto e con deduzione integrale per il professionista (come previsto attualmente ex art 54, comma 3, del Tuir).
Nel dettaglio l'art 5 dell'introducendo decreto, al comma 2 stabilisce che non concorrono a formare il reddito di lavoro autonomo le somme percepite a titolo di:
- a) contributi previdenziali e assistenziali stabiliti dalla legge a carico del soggetto che li corrisponde;
- b) rimborso delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente;
- c) riaddebito ad altri soggetti delle spese sostenute per l’uso comune degli immobili utilizzati, anche promiscuamente, per l’esercizio di tali attività e per i servizi a essi connessi.
Con il comma 5 dello stesso art 5 si prevede che tali spese di cui all’articolo 54, comma 2, lettera b), di importo, comprensivo del compenso a esse relative, non superiore a 2.500 euro che non sono rimborsate dal committente entro un anno dalla loro fatturazione sono in ogni caso deducibili a partire dal periodo di imposta nel corso del quale scade il detto periodo annuale.
La domanda che a questo punto si pone in proposito è, capire come questa novità impatterà sui professionisti in regime forfettario che hanno diverse semplificazioni in tema di fatturazione, si attendono eventuali precisazioni e chiarimenti.
Si evidenzia che il Decreto Irpef-Ires è stato approvato il 3 dicembre in via definitiva dal CdM e ora è atteso in GU.