Il Modello RLI serve per richiedere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate:
- la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili,
- comunicarne eventuali proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri,
- per esercitare l’opzione e la revoca della cedolare secca,
- per comunicare i dati catastali dell’immobile oggetto di locazione o affitto,
- la rinegoziazione del canone.
Il 26 novembre le entrate hanno anche disposto un aggiornamento del modello, per tutte le novità leggi anche: Contratti di locazione: Modello RLI aggiornato al 26 novembre.
Vediamo cosa occorre fare se si comunica la risoluzione di un contratto oltre l'anno.
Risoluzione tardiva contratto di locazione: come fare?
Il Modello RLI può essere presentato in via telematica da colui che sottoscrive la richiesta:
- direttamente (in tal caso deve essere in possesso del codice Pin per l’accesso ai servizi Telematici)
- oppure tramite un intermediario abilitato.
A tal fine può essere utilizzato il prodotto di compilazione e trasmissione reso gratuitamente disponibile
sul sito dell’Agenzia delle Entrate
Nel modello però, a seconda dell'adempimento per cui si presenta l'RLI vengono specificate relative istruzioni.
In merito alla Risoluzione del contratto, le istruzioni specificano che occorre indicare:
- il codice 4 nella casella “Adempimenti successivi”,
- indicare la data relativa all’adempimento selezionato e gli estremi del contratto
In presenza di un corrispettivo, deve essere compilato l’apposito campo (nel caso in cui è prevista la risoluzione con pagamento contestuale del corrispettivo va indicato il codice 7). Compilare, inoltre, la casella “Tipologia di regime” seguendo le istruzioni riportate più avanti.
Attenzione al fatto che, nel caso di risoluzione tardiva, effettuata oltre l’anno, l’adempimento non può essere fatto telematicamente ma è necessario rivolgersi all’ufficio presso cui è stata effettuata la registrazione dell’atto.
Si rimanda al modello RLI e istruzioni per tutte le altre informazioni del caso.